UNA CAVALCATA BIANCOROSSA

18.05.2022
Non ho piu scritto. E l ho fatto volutamente, per concentrarmi su quella che vedevo una grande ennesima occasione. La chiamata del Rimini é arrivata quasi insperata dopo il calvario di Gravina, perché sono il primo consapevole del fatto che il mondo del calcio dimentica in fretta e quindi non riponevo poi cosi tante speranze nel mio curriculum. E invece ho avuto la possibilitá di entrare in un mondo bello e suggestivo, inizialmente titubante e palesemente scottato ma poi, via via, sempre piú partecipe. Sentivo la responsabilitá e il peso di una panchina che era stata di Sacchi e Bagnoli, giusto per citarne due. E allora che fare? Lavorare in silenzio, come avevo sempre fatto in passato. Anzi... ancor piú in silenzio, smettendo di scrivere anche i blog ai quali ero affezionato. La partenza é stata ottima e da lì una vera cavalcata che ha visto la squadra stravincere un girone di serie D che ai nastri di partenza vedeva anche piazze del calibro di Ravenna, Prato, Forlî e Carpi. Alka fine, dunque, il mio "silenzio" é valso la pena. E cosî torneró a fare, guardando avanti verso quella C che finora non é riuscita a darmi soddisfazioni. Ma sono testardo, quindi...