E ADESSO UNA PROVA SOLIDA!

06.09.2019

Allarmismi ingiustificati dopo Arezzo. Fiducia, ma non esagerata e imprudente dopo Vercelli. Era evidente che l'approccio, il tipo di gara giocata e gli errori avevano condizionato oltremodo la prima partita, ma serviva sangue freddo e tanta applicazione per trasformare quell'esperienza immediatamente in risultato solo sette giorni dopo. La bravura è stata di un gruppo che si è subito messo in discussione (dall'interno), non si è cullato sui ricordi ma ha cercato di capire cosa servisse per invertire la tendenza. Ora ci aspetta una trasferta tosta, dal punto di vista tecnico (il Novara è una buona squadra) ma anche da quello ambientale (superati i 4000 abbonamenti, sarà l'unica gara serale in anticipo nel nostro girone, le vacanze sono finite...). Ho insistito molto, in settimana, a spiegare ai miei come in C i risultati utili consecutivi vadano "sudati" molto più che in D (dove si era abituati ad essere i più forti di tutti). Ogni gara va preparata in un certo modo, richiede determinate caratteristiche e va interpretata, vincendo più duelli possibili e sbagliando meno degli altri. Se ci riesci, fai punti, sennò li fanno gli altri. La vittoria di domenica, quindi, va già archiviata. Primo tempo leggermente timoroso, ma ben giocato in fase difensiva, ripresa in netta crescita. A Novara sarà diverso e serviranno altre doti per riuscire ad impattare, a reggere l'urto con avversario e stadio e a giocarsi veramente la partita (cosa che ad Arezzo non ci è riuscita). L'obiettivo vero è quello (ci mancherebbe che non si volessero punti, quelli li vogliono sempre tutti), e per centrarlo servirà un passo avanti mentale, qualche individualità diversa, cambi pesanti e la partecipazione vera da parte di tutti. Solo così si può aggiungere un altro mattone alla nostra crescita.